Una ricerca inglese invita ad assumere la giusta quantità di acqua per evitare i problemi di salute connessi a un eccessivo consumo.
Secondo Whiteley bere più acqua del dovuto per un periodo prolungato di tempo innesca nel cervello una chimica che fa richiedere acqua in eccesso: il nostro corpo si aspetta quantità eccessive di acqua e si è soggetti ad “aquaholism”. Oltre all’eccessiva sudorazione (che comporta problemi come l’irritazione della pelle), un’eccessiva assunzione di acqua può disturbare il sonno, sovraccaricare i reni danneggiandone il funzionamento e condurre, nei casi più estremi, a malattie cardiovascolari.
Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare le donne dovrebbero bere circa 1,6 litri di liquidi e gli uomini 2 litri di liquidi al giorno. Si tratta della quantità di otto bicchieri (considerando una misura standard di 200 ml) per una donna e dieci bicchieri per un uomo.
L’apporto quotidiano di liquidi che una persona deve assumere varia a seconda del peso, della statura e anche a seconda del clima: è ovvio che d’estate o nei Paesi più vicini all’equatore si debba bere di più. L’acqua, il latte e i succhi di frutta (fatti in casa) sono le bevande più sane, ma nel computo totale vanno inclusi anche il caffè e il tè. Meglio evitare, invece, junk drink come bevande alcoliche, zuccherate e gassate.